Gonfiore e dolore addominale: quando è tutta colpa dello stress!
Condizioni di stress e di ansia come quelle che si vivono durante il corso dei preparativi di un matrimonio possono essere responsabili di disturbi a livello dell’apparato gastrointestinale.
Crampi e/o gonfiore addominale, alterata digestione e motilità intestinale (diarrea e stipsi), sono i principali sintomi che sopraggiungono quando siamo in condizioni di stress emotivo. Questa condizione però non va confusa con il gonfiore addominale avvertito a fine pasto, riconducibile esclusivamente al normale processo di digestione.
Anche in questo caso, l’alimentazione potrà darci una mano!
Cosa evitare
Per migliorare la funzionalità a livello gastrointestinale e ridurre la sensazione di malessere, è bene eliminare:
– i cibi ad alto contenuto in zuccheri (dolciumi, caramelle ecc.): lo zucchero contenuto in questi alimenti contribuirebbe ad aumentare il processo di fermentazione nello stomaco e quindi anche la sensazione di dolore avvertita;
– bevande gasate (per esempio acqua frizzante, bevande tipo cola, succhi di frutta, spumante, vino frizzante, acqua tonica ecc);
– vegetali caratterizzati da un accentuato effetto gassogeno; in particolare, broccoli, carciofi, porri, cavoli, cavolfiori, rape, barbabietole, cipolle, legumi, castagne, frutta secca, spinaci, lattuga.
Gonfiore addominale: cosa può aiutarci
Per ridurre e contrastare la sintomatologia dolorosa possiamo ricorrere a:
– Finocchio: crudo, nelle insalate, oppure sottoforma di infuso, il finocchio è una pianta fondamentale per contrastare il gonfiore addominale grazie alla presenza dell’anetolo. Questa sostanza inoltre svolge azione calmante e lenitiva in caso di spasmi, crampi e contrazioni addominali dolorose . In fine, il finocchio inoltre possiede anche un’azione digestiva e drenante.
– Yogurt: lo yogurt, specialmente quello naturale e a basso contenuto in zuccheri, è un alimento che deve essere assunto giornalmente da chi soffre di gonfiore addominale. I fermenti lattici in esso contenuti, contribuiscono al ripristino della flora batterica intestinale che in questi casi, risulta essere sempre alterata.
– Mirtillo: oltre alla potente azione antiossidante, il mirtillo fresco o perfino sotto forma di infuso è utile per contrastare dolori addominali, flatulenza e meteorismo.
– Semi di coriandolo: favoriscono la funzionalità degli enzimi digestivi. Riducono inoltre la fermentazione nel colon prevenendo così la formazione di gas.
– Semi di cardamomo: questi semi vantano proprietà carminative e digestive. Inoltre, se aggiunti a piatti a base di alimenti responsabili solitamente di fermentazione e gonfiore addominale (p. es. broccoli, legumi, patate ecc.), ne riducono notevolmente questi effetti negativi.
Norme comportamentali
– Non usare gomme da masticare;
– Evitare di mangiare alimenti in brodo;
– Evitare alimenti o bevande molto caldi o freddi;
– Masticare lentamente;
– Indossare abiti troppo stretti in vita durante il pasto;
– Camminare almeno 15 minuti al giorno per eliminare lo stress.
di Valentina Schirò
Biologa Nutrizionista
Spec. In Scienza dell’Alimentazione